sabato 30 marzo 2013

aceto ammorbidente

Torniamo sul pezzo con un articolo easy.
Dopo aver constatato che la dose di ammorbidente da me inserita in lavatrice non ammorbidisce mica poi tanto.
Che i panni si sporcano prima e si rovinano sempre prima.
Sono passata al contrattacco con i "metodi della nonna" modernizzati.
Ho provato le mie prime lavatrici con l'aceto + qualche goccia degli olii essenziali egiziani che ho in casa in quantità da paura.
Il risultato?
Ancora non sono asciutti, ma nella stanza del deumidificatore non c'è più l'odore del detersivo stagnante, i panni non fanno il profumo al bouquet chimico ma sanno di arancio in maniera gradevole e ho pure risparmiato.
La ricetta?
Preparate a parte una bottiglia di aceto bianco e versateci dentro poche gocce dell'olio essenziale che più vi aggrada (io per 200 cc circa di aceto ho messo 10 gocce di olio essenziale all'arancia).
Inseritelo nella vaschetta dell'ammorbidente nella stessa quantità dell'ammorbidente (anche un po' meno).
Mi raccomando come una santa, NON mettetelo nella vaschetta del detersivo perchè per motivi chimici che non sto a spiegare, la reazione che si viene a formare non è raccomandabile!
Voilà! Il gioco è fatto!



giovedì 28 marzo 2013

chiaro e tondo

Ho bisogno di chiarezza.
Pretendo la chiarezza.
Nello stato mentale in cui mi trovo, ho bisogno di qualcuno che mi sappia consigliare nel migliore dei modi senza lasciare tutte le porte aperte.
Io, da brava indecisa qual sono.
Io, nella situazione mentale in cui mi trovo.
Io ho bisogno che mi si dica chiaramente quello che clinicamente è più corretto, non tutto quello che nella mia vita potrei fare per escludere anche le ipotesi più recondite sulla morte del mio bimbo visto che dall'autopsia e da tutte le analisi non è venuto fuori nulla se non un mare di ipotesi.
E soprattutto..
Io non ho bisogno di avere una risposta a tutti i costi se la risposta non si trova, magari incappando nei cosìdetti "incidentalomi". Giusto x complicarmi la vita.
Voglio solo fare ciò che è utile per il futuro, ciò che serve. Non ciò che si fa ad una cavia.
Anche perchè ognuna di quelle cose mi riporta nello sconforto per una settimana.
In pochi minuti distruggo l'equilibrio che faticosamente raggiungo non prima di 10 giorni di lavoro mentale.
Quindi ora basta.
Ho trovato il mio medico.
E il mio medico dice che tutto questo è inutile.
E io ho deciso di stare bene.

..m'abituerò a nn pensarti quasi mai...

lunedì 25 marzo 2013

voglia di...

Apro gli occhi ed è mattina.
E avrei solo voglia di spegnere la sveglia e continuare a dormire con la pioggia battente come sottofondo.
E invece si va.
E poi va meglio quando la testa si riempie e il tempo è poco.
Si respira meglio.
Si pensa ad altro.
Buon Lunedì!


mercoledì 20 marzo 2013

energy

Come stai?
E' relativo.
Non è nemmeno questione di alti e bassi, ma di tristezza in sottofondo, un po' più attutita di prima, meno acuta, ma sempre presente.
Ho ricominciato a ricordare. E mi fa un po' male.
Sono tornata emotiva e meno clinica. E mi fa un po' male.
La psicologa dice che è si è concluso il tour clinico e quindi ora sono tornata io. Quella più emotiva. La mamma che ha perso il bimbo.
Per fortuna le energie sono rimaste per ora, e anche una gran voglia di buttar tutto alle ortiche e prendermi una bella vacanza.

mercoledì 13 marzo 2013

casca la terra, tutti giù per terra!

Non voglio essere medicalizzata.
Una gravidanza non può esserlo, parlo per me.
Passino tutti i controlli del mondo, passi che la causa del decesso è imputabile ad un'ipotesi, per quanto credibile.
Passi che io debba subire tutto quello che c'è da subire x escludere ogni cosa, ma poi non mi si può chiedere di stare a vedere se tutto torna come prima cosa succede, non mi si può chiedere di aspettare, ho provato cosa vuol dire per 6 mesi e non voglio nè viverla in una maniera diversa da come l'ho vissuta, nè attendere di ripristinare il mio vecchio corpo cn i suoi vecchi difetti.
La gravidaza non è una malattia, non voglio passarla in questo modo nè ritornare ai vecchi ritmi per poi decidere cosa fare della mia vita.
Voglio avere il diritto di non prendere decisioni, di essere fatalista e avere una spiegazione certa per evitare di rifare questo percorso.
Vorrei che non fossi mai stato nella mia pancia.
E lo penso per davvero.

lunedì 11 marzo 2013

cruditè

Ho bisogno di un viaggio.
Ogni giorno va meglio, mi sento bene.

Rido sempre più spesso.

Poi arriva la notizia e martedì ho l'ultimo step del mio dolore, l'ultima burocrazia, poi posso buttarmi tutto alle spalle.
E ricominciare.

Però ora ho una vocina che in sottofondo continua a ripetermi: e se fosse colpa tua?
Stranamente non sono in ansia, la mia testa x la maggior parte del tempo resetta anche questo.
Ma domani nn so.

..passerà questa pioggia sottile, come passa il dolore..

mercoledì 6 marzo 2013

inizia la discesa

Andare a ballare con un'amica e ritrovarsi.
Ridere come nulla fosse successo. E di cuore.
Concedersi anche due bicchieri di troppo.
Sentirsi felice.
Ritrovare la mia vecchia me, ritrovare sensazioni un po' perse.
Non pensare al domani.
Poi svegliarsi nel domani e sentirsi ancora felice.
E chiedersi.
Cos'è successo tutto all'improvviso?
Sono davvero tornata?
Probabilmente è cominciata la discesa, di certo non so più cosa voglio, ma il mio passato mi sta dando una mano a ritrovami, la Giuly spensierata dei 20 anni combatte contro tutto e tutti.
E se ho bisogno del passato, del mio passato, della me che fu per tornare a galla ed uscirne fuori .. e così sia.


venerdì 1 marzo 2013

Up and down

Oggi è stata una giornata sopportabile.
Avevo perfino voglia d cantare.
2 unici momenti di sconforto a sentire parlare della gravidanza della moglie del mio socio e rivedere chi era li quel giorno.
Che poveretto il mio socio pur di non rattristarmi esce a telefonare fuori.
Che poi nn è giusto che gli altri si "castrino" per colpa mia.
Io ero felice ed è giusto lo siano anche gli altri.
Anche se li invidio da morire, inconsciamente mi chiedo perché loro si e io no, anche se nn lo penso davvero vorrei che fossero tutti nella mia situazione, e vorrei strozzarle tutte quelle che si lamentano e si vittimizzati in gravidanza e post ..
Vorrei poter dimostrare a me stessa che anche io sono normale come gli altri, che come le mie amiche posso avere un bimbo, che non é vero che sono la solita sfigata e che la fortuna che pensavo fosse incredibilmente dalla mia parte è di nuovo li, è stata solo una svista ..